Accertato un nuovo caso di hantavirus e sale a tredici il numero di persone infettate a Epuyén, una località della provincia argentina di Chubut. Dal 3 dicembre i decessi sono stati cinque. Altre tre persone si trovano in terapia intensiva e uno in condizioni di isolamento. Il ministro provinciale della Salute ha reso noto che anche per l’ultimo caso sospetto, analizzato in ospedale dal 24 dicembre, è stato confermato dalle analisi effettuate.

Si tratta di un 27enne, famigliare di una delle persone decedute per la stessa ragione. Un fatto che disorienta i sanitari giacché normalmente l’hantavirus in questione si contrae attraverso le feci e l’urina del ‘ratón colilargo’, una specie di ratto tipica della Cordigliera. Prosegue, pertanto, la raccolta e analisi di campioni di sangue, oltre i 220. Numero destinato a crescere e che mostra la portata dell’allarme sanitario considerando che si parla di un paese di circa quattromila abitanti.

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Una volta penetrato nell’organismo umano, il virus produce dolori muscolari e mal di testa molto forti, oltre a febbre alta. Da settimane le autorità locali stanno informando gli abitanti della zona sui fattori di rischio dell’hantavirus, oltre ad aver predisposto un apposito servizio psciologico di supporto alle persone infettate e ai loro congiunti.



Cosa è e come si trasmette
L’hantavirus è un virus trasmesso da roditori. Gli essere umani ne vengono colpiti per effetto di inalazione di saliva, urina, feci o altre secrezioni di questi animali.

Dove
In tutti i continenti. I vettori cambiano a seconda della zona. In Europa è l’Arvicola rossastra, un mammifero roditore appartenente alla famiglia dei cricetidi. In questo caso l’infezione porta a complicazioni renali.

I sintomi ed effetti
L’hantavirus può causare due condizioni cliniche potenzialmente mortali: Sindrome cardiopolmonare e Febbre emorragica con sindrome renale. I sintomi: affaticamento, dolori muscolari, mal di testa, vista sfocata, arrossamento intenso del volto e degli occhi, possibili secrezioni.

Tasso di mortalità
Secondo i dati della comunità scientifica, in caso di Sindrome cardiopolmonare per hantavirus il tasso di mortalità è del 38 per cento; dal 5 al 15 per cento in caso di Febbre emorragica con sindrome renale.

Trattamento
Antibiotico specifico accompagnato da antipiretici e analgesici.

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