Dopo il recupero in mare del corpo di Emiliano Sala, avvenuto mercoledì 6 febbraio, i medici legali al quale era stato affidato hanno avuto il compito di identificarlo e successivamente capire le cause della sua morte. Tra le varie possibilità, il decesso all’interno dell’aereo che lo trasportava o successivo, dopo essere caduto nelle profondità del Canale della Manica.

È arrivato oggi il rapporto della polizia di Dorset. Innazitutto, gli esperti, dopo alcune ore di analisi, hanno potuto identificare Emiliano Sala grazie alle sue impronte digitali. In un momento successivo si è potuta stabilire la causa della morte.

emiliano sala autopsia com'è morto


La perizia parla di “lesioni alla testa e al busto” cauate dall’impatto. Durante la breve conferenza stampa a Bournemouth, località nel cui porto è attraccata la nave Geo Ocean III utilizzata nelle ricerche, è stato inoltre precisato che sarà la britannica Air Accidents Investigation Branch, ente competente in materia di incidenti aerei, a condurre le indagini sulle cause dell’incidente del Piper PA-46 Malibu. I tempi previsti sono stati indicati in qualche mese, da sei a dodici.




Resta, però, in fondo al mare il corpo del pilota del velivolo, David Ibbotson, la cui famiglia ha avviato una sottoscrizione online per continuare le ricerche anche per il loro caro. E la stampa segnala il gesto del calciatore Kylian Mbappé, che aveva già sovvenzionato le ricerche di Sala, e ora ha deciso di contribuire con la stessa cifra: 27mila sterline (oltre 30mila euro).

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