Emiliano Sala è morto. Il corpo recuperato mercoledì dal Piper precipitato nel Canale della Manica è quello del calciatore argentino. Emerge dall’autopsia effettuata sul corpo. Da quanto si leggeva in queste ore sulla stampa argentina, la notizia era praticamente e tristemente sicura. Mancava solo la certezza delle analisi. Che ora c’è. Emiliano Sala è ufficialmente morto.

“Il corpo portato a Portland Port oggi è stato formalmente riconosciuto come quello del giocatore professionista Emiliano Sala”, ha scritto la polizia su Twitter. Ai comandi del Piper c’era il pilota David Ibbotson. Anche se inizialmente era stato ipotizzato diversamente, del suo corpo non c’è traccia nei resti del velivolo adagiato sul fondo del mare. Gli investigatori ritengono che possa essere stato sbalzato fuori nell’impatto del piccolo aereo sul mare o portato via dalle correnti dopo l’urto che ha semidistrutto la carlinga e l’affondamento.

Emiliano sala è morto


Ostacolati dalle condizioni meteo e dalle forti maree, i lavori sono stati condotti con lentezza e prudenza, ma il corpo è stato comunque portato a galla, cosa che non è invece stato possibile fare con ciò che resta del velivolo.


L’aereo su cui viaggiava il neo acquisto del Cardiff City era stato ritrovato grazie alle ricerche private della famiglia Sala, aiutata da una raccolta fondi che in pochi giorni aveva superato i 350mila euro, alimentata anche grazie alla generosità di diversi colleghi calciatori.

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