Nella giornata di mercoledì 30 gennaio, le autorità coinvolte nelle ricerche hanno reso noto il ritrovamento di resti di un aereo che potrebbe essere il Piper PA-46 Malibu sul quale viaggiava Emiliano Sala il 21 gennaio scorso. Il velivolo, come noto, trasportava il calciatore argentino da Nantes a Cardiff prima di scomparire durante il sorvolo dello stretto della Manica.

Emerge che i resti sono stati trovati lo scorso fine settimana da due donne che passeggiavano sulla spiaggia. In base alle notizie diffuse dal quotidiano La Press de la Manche, “sabato 26 gennaio, Josette Bernard stava facendo la sua passeggiata abituale sulla spiaggia di Surtainville, notando un oggetto”. La polizia locale, informata dalla donna, ha rimosso gli oggetti per sottoporli successivamente ad analisi di esperti.

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Gli stessi, con la cautela del caso, hanno dichiarato che i resti rinvenuti su quella spiaggia della Normandia possono essere del velivolo che portava Emiliano Sala verso la sua nuova avventura calcistica con la maglia del Cardiff City.


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Come annunciato già ieri, i resti sono cuscini di un Piper PA-46 Malibu, con ogni probabilità proprio di quello che ospitava Sala e del quale si continua solo a ipotizzare la possibile ubicazione nel fondo marino. Secondo le informazioni fornite dall’Air Accidents Investigation Branch, le ricerche si concentrano in un’area marina ben precisa.

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“Abbiamo identificato un’area prioritaria di ricerca di quattro miglia nautiche quadrate. Abbiamo dato incarico a un mezzo di ricerca specializzato per effettuare una analisi del fondo marino”, conferma un funzionario dell’agenzia britannica competente sugli incidenti aerei.



Nessuna comunicazione ufficiale è finora pervenuta alla famiglia di Emiliano Sala, se non ciò che è già stato comunicato ai media. Le ricerche sono cominciate immediatamente dopo la richiesta di atterraggio di emergenza partita dal piccolo velivolo, prima di far perdere ogni contatto. Poi lo stop il 24 gennaio e la ripresa delle attività di ricerca due giorni dopo, grazie anche alle numerose donazioni arrivate dal mondo del calcio.


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