La britannica Air Accidents Investigation Branch ha reso note le prime informazioni sull’incidente aereo del 21 gennaio scorso in cui hanno perso la vita il calciatore argentino Emiliano Sala e il pilota David Ibbotson, mentre erano in volo sul Canale della Manica da Nantes a Cardiff.

Il documento ufficiale della Aaib riepiloga che quel velivolo, un Piper PA-46 Malibu con matricola N264DB, è partito da Nantes alle ore 19.15 del 21 gennaio e il pilota ha chiesto alle autorità di controllo aereo, e ottenuto da Nantes, di salire a una altitudine di 5.500 piedi, 1.676 metri.

La rotta e i contatti con il pilota


La rotta pianificata prevedeva un volo diretto da Nantes a Cardiff passando per l’isola di Guernsey, con un piano di volo in Vfr, cioè volo a vista, con una altitudine di 6mila piedi, 1.828 metri. Proprio a poca distanza da Guernsey, il pilota ha sollecitato e otteuto permesso di scendere di quota e di mantenere il piano di volo in visuale.

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L’ultimo contatto radio con il velivolo su cui viaggiava Emiliano Sala è stato con Jersey alle ore 20.12, quando il pilota ha chiesto autorizzazione per ridurre ulteriormente l’altitudine. E proprio in corrispondenza di quel punto, a trenta metri di profondità del mare, sarà successivamente localizzato il relitto.

Le condizioni climatiche

Il dipartimento metereologico di Jersey aveva emanato un bollettino meteo alle 15.02 dello stesso 21 gennaio, valido per la fascia oraria compresa tra le 16 e le 22 dello stesso giorno. Il bollettino indicava un fronte di aria fredda che si muoveva da nordovest con promostico di pioggia durante quelle ore. Alle 20.20 sull’isola di Guernsey veniva registrata pioggia lieve con poche nuvole basse, a circa 300 metri.

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Inoltre, i dati del dipartimento meteorologico del Regno Unito indicavano il punto di congelamento a una altitudine tra i tremila e i quattromila piedi (900/1.200 metri) attorno alle isole del Canale.

Nel frattempo tutte le autorità coinvolte proseguono nell’analisi dei dati e riscontri per pubblicare, a tempo debito, un rapporto finale e definitivo. A questo link il testo del documento diffuso.

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