Aumenta la preoccupazione per l’hantavirus in Argentina. L’ultima vittima è una giovane donna nella città di La Plata, la prima nella provincia di Buenos Aires. Gli altri casi di infezione e decessi sono maggiormente localizzati nella località di Epuyén, nella provincia di Chubut. Si aggrava quindi il bilancio a livello nazionale: i morti salgono a 14 dallo scorso dicembre. La conferma che anche a La Plata si tratta di hantavirus è arrivata anche dall’Istituto nazionale di microbiologia.

In Chubut, dal 3 dicembre, giorno in cui si colloca l’inizio della contingenza epidemiologica, i morti accertati sono undici ai quali si sommano un caso di decesso nella provincia di Salta (a Tartagal) e uno a Entre Ríos (Gualeguaychú). Le autorità sanitarie hanno comunque escluso ogni collegamento tra l’epidemia di Epuyén e gli altri eventi. Ed escludono che per l’hantavirus in Argentina possa parlarsi di epidemia.

hantavirus in Argentina


Innegabile la preoccupazione tra gli abitanti dei luoghi interessati dai decessi. Tuttavia, le autorità sanitarie segnalano che nel 2018 le vittime sono state quattro su venticinque casi accertati di hantavirus, mentre nel 2017 tre morti su 44 casi di infezione. Ciò che sorprende è il tasso di mortalità: se nella provincia di Buenos Aires si è trattato del 16 per cento dei pazienti, in Chubut si sale al 40. In questa zona, specifica il ministro della Salute, sono 95 le persone in isolamento presso i propri domicili.


Cosa è e come si trasmette
L’hantavirus è un virus trasmesso dai topi. Nel caso argentino si parla di ‘ratón colilargo’, Oligoryzomys, un genere di roditori della famiglia dei Cricetidi comunemente noti come colilargos. Gli essere umani ne vengono colpiti per effetto di inalazione di saliva, urina, feci o altre secrezioni di questi animali.

Dove
In tutti i continenti. I vettori cambiano a seconda della zona. In Europa è l’Arvicola rossastra, un mammifero roditore appartenente alla famiglia dei cricetidi. In questo caso l’infezione porta a complicazioni renali.

I sintomi ed effetti
L’hantavirus può causare due condizioni cliniche potenzialmente mortali: Sindrome cardiopolmonare e Febbre emorragica con sindrome renale. I sintomi: affaticamento, dolori muscolari, mal di testa, vista sfocata, arrossamento intenso del volto e degli occhi, possibili secrezioni.

Tasso di mortalità
Secondo i dati della comunità scientifica, in caso di Sindrome cardiopolmonare per hantavirus il tasso di mortalità è del 38 per cento; dal 5 al 15 per cento in caso di Febbre emorragica con sindrome renale.

Trattamento
Antibiotico specifico accompagnato da antipiretici e analgesici.


TI POTREBBERO INTERESSARE