Terremoto in Argentina, a pochi chilometri da Buenos Aires dove è in corso il vertice del G20. L’Instituto Nacional de Prevención Sísmica (Inpres) rende noto che un sisma del 3.8 gradi Richter si è verificato a 32 chilometri a sud della capitale, alle 10.27 della mattina ora locale, le 14.27 in Italia. La profondità dell’evento, secondo i clcoli dell’Inpres, è di 25 chilometri.
¿Alguien más en zona sur del Gran Buenos Aires sintió un movimiento en la tierra?
— Sabrina Montero (@SaMonteroOK) 30 novembre 2018
#temblor #Sismo#Temblor #Terremoto
En La Plata @todonoticias pic.twitter.com/2xoEVULnl9— Gustavo 🦊 (@gustavoeloy635) 30 novembre 2018
Il sisma è stato avvertito con forza nella città di La Plata e nel Conurbano di Buenos Aires, in modo particolare a Turdera, Quilmes, Berazategui, Florencio Varela. Sono in corso accertamenti su aventuali danni a persone o cose. Tante le chiamate ai numeri di soccorso. L’epicentro preciso, dai successivi calcoli degli esperti, è stato localizzato presso La Horqueta, 50 chilometri a ovest de La Plata.
Proprio per la presenza del G20 a Buenos Aires, riferisce il quotidiano Infobae, in molti – tra quelli che hanno avvertito la scossa – hanno inizialmente pensato a un evento collegato al vertice, una esplosione o qualcosa di simile.
Acabo de sentir un temblor en La Plata. Alguien mas? #Terremoto ???
— Juan (@changoplatense) 30 novembre 2018
Secondo Irene Pérez, geologa dell’Inpres, “non è abituale che ci siano eventi sismici nella zona di Buenos Aires”. Quelli che si verificano, aggiunge l’espeta, “sono sempre fenomeni di bassa intensità” e dunque di bassa pericolosità. Proprio la scarsa frequenza di movimenti tellurici nell’area ha innescato preoccupazione nell’area in cui è stato avvertito.
Il quotidiano argentino Clarín informa che il sisma è stato percepito anche nella capitale e nelle zone vicine di San Isidro, Vicente López, Ramos Mejía, Aldo Bonzi, Longchamps e Quilmes, tra le altre.
Nella città di La Plata, uno dei luoghi in cui è stato avvertito con una certa intensità è l’area del Servicio Penitenciario Bonaerense, dove si è prodotta una crepa nel pavimento. Nessun rischio di crollo né danni alla stabilità dell’istituto penitenziario.