Carlos Tévez, l’attesa decisione è arrivata. Per il Boca Juniors è cominciato il momento del ‘riequilibrio’, tipico dopo una esperienza negativa come la finale di Copa Libertadores persa in quel modo e con ‘quel’ rivale. Di sicuro nelle prossime ore sarà ufficializzata la rottura tra il club Xeneize e Guillermo Barros Schelotto. Un addio che era nell’aria, anche probabilmente nel caso in cui gli Azul y oro avessero vinto il trofeo sudamericano. Per lui, forse, un futuro nella Major League Soccer, negli Stati Uniti.


Ma c’era anche un’altra questione pendente: Carlos Tévez. L’Apache lo aveva detto chiaramente, alla soglia dei 35 anni: “Voglio la Libertadores per lasciare il calcio nel migliore dei modi”. Anche per lui qualche indiscrezione lo voleva fuori dall’Argentina, forse in Messico con i Dorados di Diego Armando Maradona o forse all’estero. L’ipotesi più accreditata, comunque, era quella del ritiro. Ora, però, proprio nel momento più difficile per il Boca Juniors, Tévez sembra aver preso una decisione. Per molti la migliore.

carlos tévez boca juniors 2019


Insomma, Carlos Tévez resta. Per la gioia dei tifosi, nonostante non abbia disputato un campionato da protagonista. Prima le vacanze con la famiglia, poi la preparazione, a partire da 3 gennaio, per affrontare ciò che resta della sua vita sul prato. 


Di sicuro il prossimo allenatore dovrà tenere conto del fattore età. Oltre ai quasi 35 anni di Carlitos (a febbraio), ci sono i 33 di Pablo Pérez e Paolo Goltz, i trenta di Carlos Izquierdoz, i 28 di Darío Benedetto nonché i 29 di Ramón “Wanchope” Ábila. E poi c’è l’infortunio di Fernando Gago, appena operatosi per la rottura del tendine di Achille. Altrettanto certo è che il ragazzo arrivato da Fuerte Apache cercherà una, anche se parziale, rivincita. Poi l’addio definitivo.

TI POTREBBERO INTERESSARE