Tutto è pronto a Buenos Aires e in casa Boca Juniors, Daniele De Rossi può cominciare la sua avventura nel calcio argentino con una delle maglie più celebri del paese e del mondo. Una casacca pesante, che tanto dà e tanto può togliere. L’affetto dei tifosi del club xeneize è smisurato, ma il loro giudizio sa essere duro, definitivo quando è il caso.
Ma Ddr non è l’unico calciatore italiano celebre ad avere l’onore e l’onere di giocare nel Boca. Lui escluso, sono altri sette i giocatori che, ‘muniti’ di doppia cittadinanza, possono vantare di aver indossato la maglia del Boca Juniors e quella della nazionale italiana.
Raimundo Orsi
È stato il primo. Ha brillato nell’Independiente negli anni Venti, poi fu venuto alla Juventus nel 1929. Di là alla convocazione nella Nazionale italiana vincendo il Mondiale del 1934. Due anni dopo tornò al calcio argentino, nel Boca Juniors, ma con un fine carriera poco di successo: solo undici presenze e nessuna rete.
Eduardo Ricagni
In Italia ha vestito i colori di Juventus, Milan, Torino e Catania e quelli azzurri tra il 1953 e il 1955. Prima dell’avventura italiana aveva giocato nel Boca: 32 gol in 52 match e una Copa Carlos Ibarguren vinta.
Rinaldo Martino
Fu uno dei big del San Lorenzo che vinse il campionato del 1946. In Italia ha giocato nella Juventus e nella Nazionale. Tornato in Argentina nel 1951, giocò nel club de La Boca, nel 1951. Solo tre gol in quindici partite.
Antonio Valentín Angelillo
Lui nel Boca Juniors ha giocato tra il 1956 e il 1957, anno in cui la squadra di Buenos Aires vinse il torneo sudamericano. Dopo fu venduto all’Inter, poi Roma, Milan, Lecce e Genoa. La maglia azzurra solo per due partite.
Gabriel Paletta
Con Paletta siamo già all’era moderna. Campione di Recopa Sudamericana e campionato Apertura 2008 con i colori del Boca, nel 2010 è arrivato a Parma disputando 131 incontri. Fu scelto da Cesare Prandelli per la Nazionale ai Mondiali del 2014. In Italia ha giocato anche nel Milan e nell’Atalanta.
Daniel Osvaldo
Dani Osvaldo è forse tra i più celebri, anche il più mediatico. In Italia lo abbiamo visto giocare in serie A con Atalanta, Lecce, Fiorentina, Bologna, Roma, Juventus e Inter. Ma anche con la maglia azzurra.
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Cristian Daniel Ledesma
Questo è il caso più curioso giacché non è mai riuscito a debuttare con la maglia del Boca. Era nella primavera e prometteva bene. Chiese un permesso per raggiungere la sua famiglia a Puerto Madryn, in Patagonia, ma non si presentò più al Boca. È stato però acquistato dal Lecce e poi dalla Lazio. Sposando una italiana, acquisì la cittadinanza. E anche in questo caso fu Prandelli a chiamarlo in Nazionale, ma si trattò solo di una amichevole con la Romania.
