Brutta sorpresa per Diego Armando Maradona a neanche 24 ore dal ricovero presso la clinica Ipensa di La Plata, città dove attualmente risiede allenando il Gimnasia y Esgrima La Plata in prima divisione. Entrato nella struttura sanitaria, dietro non poca pressione del suo medico Leopoldo Luque, per un check-up, a seguito di una tac è emersa la necessità di un intervento alla testa.
Lo staff medico argentino ha difatti riscontrato la presenza di un ematoma subdurale che comporta il ricorso a un intervento chirurugico, che avverrà presso una clinica privata a Buenos Aires alle 20 argentine, la mezzanotte italiana.
L’ematoma subdurale (o emorragia subdurale) è un versamento di sangue, di solito conseguente a un trauma cranico, che va a localizzarsi nelle meningi, in particolare tra la dura madre e l’aracnoide. L’ematoma subdurale acuto è una patologia frequente nei pazienti che hanno subito un trauma stradale o una caduta di una certa importanza e può causare, nonostante la rimozione chirurgica, dei danni cerebrali permanenti di varia gravità dovuti principalmente all’effetto massa che l’ematoma stesso ha sul tessuto cerebrale. Questo, però, non sembra essere il caso di Diego Armando Maradona.
Secondo lo staff di Maradona, infatti, sarebbe conseguenza di un trauma cranico dopo una caduta accidentale in casa, alla quale inizialmente il Diez non avrebbe dato importanza. “Diego è lucido e molto tranquillo. Si tratta di un intervento di routine, e lui è d’accordo sul fatto di essere operato. Eseguirò io stesso l’intervento”.
Insomma, mentre tifosi si radudano per strada per trasmettergli forza, niente allarmismi, anche se le condizioni generali di Maradona non sono delle migliori.
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