Edinson Cavani al Boca Juniors, l’ipotesi si avvia sempre più verso qualcosa di concreto. Le premesse ci sono tutte, a cominciare dalle parole del suo fratellastro-agente, Walter Guglielmone: “Andare a giugno al Boca, è questa l’idea”. Perché il contratto del 34enne uruguaiano con il Manchester United scade proprio a giugno e l’arrivo alla Bombonera non è per nulla escluso.

edinson cavani boca juniors giugno

C’è anche il padre di Cavani a non nascondere che “c’è Riquelme che è pronto ad accoglierlo, c’è il Boca che è pronto a giocare per obiettivi importantissimi”. Che aggiunge parlando del “60 per cento di possibilità che dopo giugno vada a giocare in Sudamerica”.

La stampa argentina, nel frattempo, si sbilancia e incrocia tre indizi che farebbero pensare a una ormai raggiunta decisione da parte dell’ex centravanti di Palermo e Napoli. Il primo è la svelata corrispondenza con il vicepresidente del Boca Juniors, Juan Román Riquelme, tutta incentrata sul futuro di Cavani.


Ci sono anche ragioni di carattere personale. L’attuale compagna, la 29enne uruguaiana Jocelyn Burgardt, è prossima al secondo parto e sarebbe forte la tentazione di fare in modo che il lieto evento avvenga in Uruguay. Lì, del resto, anche dopo avrebbero la vicinanza delle famiglie. Buenos Aires non è lontana dalla Repubblica orientale…

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Infine, l’aspetto prettamente tecnico-professionale. È vero che Edinson Cavani gode della stima dell’allenatore del Manchester, Ole Gunnar Solskjaer. Ed è altrettanto pacifico che il club è in un buon momento tra lotta per il titolo col City, ottavi di Europa League e quarti della coppa nazionale.

Ma pare che ultimamente Cavani si sia legato al dito il provvedimento di squalifica per tre turni, da parte della federazione, per presunte manifestazioni razziste sui social. Quel frainteso “negrito” scritto a un amico.

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