Se i grandi si arrendono, i ‘piccoli’ ci provano. C’è un’altra Argentina del calcio che, in questi giorni, ha fatto parlare di sé. E ha portato sul campo tutto l’orgoglio e l’impegno che servono in un campionato. È quello della Coppa America di Futsal per ‘taglie piccole’, ma il sogno della rappresentativa argentina è stato fermato da tre gol del Paraguay.

Un evento sportivo e inclusivo che in Argentina e Sudamerica non è passato inosservato, proprio per il suo alto significato sociale e per la grinta agonistica dimostrata dagli atleti.



Tante le note di colore, a cominciare dal nome scelto per la squadra albiceleste: ‘Pulga y pelusa’, in onore a Messi e Maradona. Per la prima volta, dunque, un campionato continentale Futsal per ‘taglie basse’. Organizzato dall’associazione argentina Talla Baja – grazie al supporto della segreteria di Stato per lo Sport e la Afa – è stato disputato nel centro polisportivo del Racing di Avellaneda.

A contendersi il titolo, dal 26 al 28 ottobre, oltre alla squadra di casa, c’erano Cile, Paraguay, Bolivia, Perù, Colombia, Brasile, Stati Uniti e Canada, mentre il Marocco figurava come team invitato ai giochi. Sette contro sette, si sono sfidati in due tempi da venti minuti. Altezza massima consentita 140 centimetri, le porte hanno 170 centimetri di altezza e 200 di larghezza.


L’Argentina sperava in un successo, al fine di ‘accreditarsi’ a livello mondiale come primo paese a dedicarsi a questa forma di inclusione sociale. Mariano Rojas, presidente dell’associazione e promotore dell’iniziativa, tuttavia, vuole realizzare questo sogno: una coppa argentina con squadre regionali, un torneo intercontinentale nel 2020 e il primo mondiale per taglie basse nel 2021. Ma anche una federazione di calcio solo per loro. La strada è tracciata, il pubblico ha risposto con passione.

TI POTREBBERO INTERESSARE