Non sarebbe José Pekerman il prossimo allenatore del Boca Juniors. Dall’Argentina una voce, sempre più insistente e soprattutto non smentata dai diretti interessati, parla di Gustavo Alfaro come persona indicata a guidare la panchina Xeneize. Nelle stesse ore si era diffusa la notizia di una ‘chiamata’ da Buenos Aires a José Mourinho e Antonio Conte, offerte rifiutate.

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Il retroscena è stato subito intercettato dopo l’inatteso addio di Alfaro all’Huracán, squadra del quartiere di Buenos Aires Parque Patricios, che ha allenato dal 2017. “In questa fase di chiusura della mia carriera, sono chiamato da un progetto sportivo che mi piacerebbe affronare. So che questo non è facile da capire o accettare se analizzato con la passione e non con la ragione. So che ci saranno persone ferite o deluse”. È un passaggio della lettera di dimissioni del tecnico che ha fatto subito intuire quale sarà il suo futuro già nel breve termine.



Una mossa che non è affatto piaciuta ai tifosi che hanno immediatamente coniato l’hashtag #AlfaroTraidor, Alfaro traditore, che si è immediatamente fatto spazio in rete. Molti anche i commenti negativi da tifosi illustri del club.


Prima dell’Huracán, dal 1992, il 56enne Gustavo Alfaro ha allenato l’Atlético Rafaela, il Patronato, Quilmes, Belgrano, Olimpo, San Lorenzo, Arsenal Sarandí, Rosario Central, Tigre e Gimnasia La Plata. Per il Boca Juniors si attende ufficialità, ma le indiscrezioni vogliono che l’accordo venga siglato nelle prossime ore.

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