La boxe argentina è in lutto, ha perso una delle sue leggende. È morto Horacio Accavallo ‘Roquiño’, una delle leggende del pugilato albiceleste. La notizia è arrivata dal figlio attraverso i social: “Ti ricorderò così, papà. Con le braccia in alto come un campione. Grazie per quello che mi hai insegnato e per avermi trasmesso i tuoi valori”. Il decesso di Accavallo è avvenuto proprio nel giorno in cui in Argentina si commemorano gli atleti di boxe, il Día del boxeador argentino.

horacio accavallo lìmorto pugile argentino

Una vita tutta in salita quella di Horacio Accavallo, nato il 14 ottobre del 1934 a Lanús da una famiglia molto umile. Il padre era un italiano originario di Pietrapertosa, paese della provincia di Potenza. Da ragazzo raccoglieva cartoni con i suoi quattro fratelli e lavorando come lustrascarpe, artista del trapezio e portabottiglie. Ma il suo impegno lo ha portato ai vertici della boxe argentina, diventando professionista nel 1956.

Nel 1966 la sua prima vittoria, a Tokyo, battendo il giapponese Katsuyoshi Takayama e convertendosi in campione mondiale di Pesi mosca. Fu il secondo pugile argentino a riuscirci, dopo Pascual Pérez nel 1954. Dopo quella affermazione, Horacio Accavallo ha difeso e conservato il titolo in tre occasioni. Un campione vero: su 83 incontri disputati sul ring ne ha vinti 75 per knockout.


Le cause della morte di Horacio Accavallo non sono state rese note, ma era di pubblico dominio la sua lotta, da oltre un decennio, contro il Morbo di Alzheimer.

Articolo: Maradona, recuperata la maglia della finale Messico 1986: va al Museo Legends di Madrid

TI POTREBBERO INTERESSARE