Il momento è arrivato, per Juan Román Riquelme e per i suoi fan che non hanno dimenticato l’idolo del Boca Juniors ritiratosi a maggio del 2014. Dopo mesi di incognite non certo sul dove ma sul quando, è stata decisa la data della partita di addio.
Sarà una festa quella della Bombonera, il 12 dicembre, alla fine del campionato di Superliga argentina e non nel mese di ottobre come si era ipotizzato. Una data scelta anche per evitare possibili strumentalizzazioni in vista delle elezioni presidenziali del 27 ottobre.
Riquelme è un idolo anche per Daniele De Rossi. “Ho un gruppo WhatsApp con degli amici in cui discutiamo solo di centrocampisti. L’immagine del profilo è Riquelme. È uno dei miei calciatori preferiti. Nel suo ruolo, forse, l’unico più forte, con più tecnica, è Iniesta, ma pariamo di uno dei migliori intrepreti in assoluto, probabilmente della storia”. Una stima sincera, manifestata a Fox Argentina: “Abbiamo modi di giocare differenti, nonostante ciò lo ammiro molto. È un esempio”.
“Sarà un giorno indimenticabile, sarà meraviglioso tornare nella e spero di essere all’altezza perché sarà l’ultima volta che mi vedranno come calciatore”, sono le parole dell’ex ‘volante’ xeneize all’annuncio dell’evento. Sul prato della Bombonera ‘due’ Boca Juniors d’eccezione, i campioni di Copa Libertadores del 2001 contro quelli del 2007.
Chissà in quale altra occasione i tifosi azul y oro potranno vedere, tutti insieme, stelle che hanno fatto la storia del Boca come, tra gli altri, Oscar Córdoba, Martín Palermo, Guillermo Barros Schelotto, Carlos Bianchi, Miguel Russo, Marcelo “el Chelo” Delgado, Jorge Bermúdez e Daniel “el Cata Díaz”. Dubbi sulla presenza di Lionel Messi. “Sarebbe meraviglioso vederlo con la maglia del Boca”, è il desiderio di Riquelme.
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