Il nuovo presidente del Barcellona vuole crederci: Lionel Messi non deve lasciare il club azulgrana. L’argentino ha fatto lì la sua storia e quella del Barça passa per le gesta di Messi. È per questo che Joan Laporta intende giocare fino all’ultima carta, all’ultima proposta per evitare che l’attaccante di Rosario finisca per accettare le offerte degli altri grandi team del Vecchio continente.
Il passato difficile con l’ex presidente, Josep María Bartomeu, è ormai alle spalle e sono solo tre i mesi che separano Lionel Messi dalla scadenza del contratto, a giugno 2021. L’allerta nel club catalano è massima. Fuori, appostati e insistenti, ci sono il Manchester City di Pep Guardiola e Sergio Agüero e il Paris Saint-Germain di Neymar, Ángel Di María, Kylian Mbappé e Mauricio Pochettino.
Secondo indiscrezioni della stampa spagnola, il Barcellona, ovviamente, sta per chiedere a Messi di restare. Ma l’ostacolo è anche di ordine finanziario, considerando la crisi in cui versa la società. Il Barça vuole un vincolo ‘per la vita’, chiedendo alla Pulga un gesto che sia da esempio per tutti i compagni di squadra.
La società, in sostanza, vorrebbe proporre un rinnovo di contratto al ribasso, in linea con le attuali difficili possibilità economiche. Il numero 10, fanno sapere, dovrebbe adattarsi alla cruda realtà del momento e scrivere nella storia anche il suo gesto di generosità, di comprensione.
La testata spagnola El Confidencial si sbilancia, parlando di “cosa possibile” anche considerando il rendimento non brillante dei giocatori in Champions League, “non all’altezza degli stipendi delle ultime stagioni”. Il taglio di stipendio, almeno per Lionel Messi, sarebbe consistente.
Leo #Messi al Camp Nou a votare per le elezioni del nuovo presidente del Barcellona.
— Matteo Vismara (@Teo__Visma) March 7, 2021
Chissà cosa ci sarà scritto in quella busta. E chissà perché proprio LAPORTA.pic.twitter.com/Z8NFUXdGdR
Si parla, difatti, di una cifra ridotta del 30 per cento che verrebbe bilanciata con un incarico “a vita” nel Barcellona. Tra le varie possibilità – questa è una idea che viene da lontano – c’è quella di renderlo ‘ambasciatore’ del club. Lo stesso incarico, probabilmente da rivedere con una sorta di esclusiva o maggiore dignità, portato avanti dall’ex compagno di squadra Eric Abidal. Oppure di realizzare una collaborazione stabile tra il club e la Fondazione Leo Messi.
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