Ore frenetiche a Barcellona, dove i tifosi assistevano ai movimenti davanti a casa di Lionel Messi, e a Parigi dove i tifosi erano in aeroporto ad attenderlo. Ed è arrivato, come previsto, accompagnato dalla sua famiglia. Il primo bagno di folla, mentre al Camp Nou rimuovevano la gigantografia che raffigurava l’uomo simbolo del club blaugrana di un periodo lungo e glorioso. Tutto come anticipato e previsto, insomma: Lionel Messi è un nuovo giocatore del Paris Saint-Germain.
Sui social il club lo ha immediatamente presentato come “nuovo diamante” che va ad aggiungersi a Neymar, Mbappé, Sergio Ramos, Di María fino ai nuovi arrivi di Donnarumma e Hakimi. Un diamante che costa tanto, un contratto di due anni con opzione per un terzo a 35 milioni di euro a stagione.
“L’aggiunta di Leo nel nostro team di livello mondiale conferma la rilevanza e il successo del nostro piano di rafforzamento. Insieme al nostro grande allenatore e al suo staff, non vedo l’ora di scrivere la storia”, commenta uno soddisfatto Nasser al-Khelaifi, patron del Psg, fieri della collezione di fenomeni unica nel panorama del calcio mondiale.
Volvió el 30 ❤️🇫🇷 #Paris pic.twitter.com/rxmLEUdEMV
— Antonela Roccuzzo (@AntonelaRocuzo) August 10, 2021
Le prime parole di Messi a Parigi sono dello stesso tenore: “Sono impaziente di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera a Parigi”. Aggiungendo che “le ambizioni del club sono in perfetta sintonia con le mie. So quanto talento ci sia in questa squadra e in questo staff e sono deciso a costruire, insieme a loro, qualcosa di grande per il club e per i tifosi. Non vedo l’ora di scendere in campo al Parco dei Principi”.
Parole che fanno tornare alla mente i negoziati con la dirigenza del Barcellona, alla quale chiedeva di organizzare una squadra in grado di tornare alla vetta d’Europa. Ma i conti dei Culé non sono gli stessi del Paris Saint-Germain, che contano sugli apporti stellari degli emiri…
Al Psg Lionel Messi ha scelto la maglia numero 30, come quando il 10 al Barcellona la indossava Ronaldinho. Questa volta la numero 10 è dell’amico Neymar e non si tocca. La scelta di Messi guarda al passato: avrebbe potuto prendere la numero 19, vestita prima della 10, ma ha poi preferito puntare sul numero col quale ha cominciato nelle giovanili del Barcellona, dal 2004 al 2006, e all’ingresso nel calcio professionistico.
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