Luis Scola resta nella pallacanestro italiana, senza canotta ma con un incarico direttivo nella sua ultima squadra. Lasciato il basket giocato con le ultime olimpiadi, quinta partecipazione della sua carriera con la nazionale argentina, a 41 anni è pronto per una nuova avventura nella Pallacanestro Varese.

luis scola amministratore delegato pallacanestro varese

Occorre attendere mercoledì 22 settembre per conoscere i dettagli dell’accordo che porta Luis Scola ai vertici della società. Ciò che appare certo e già chiarito è che nella Pallacanestro Varese il General avrà compiti operativi andando a coprire un posto nel consiglio di amminsitrazione lasciato vacante, con il ruolo di amministratore delegato.

Nato a Buenos Aires il 30 aprile del 1980, Luis Scola è uno dei massimi rappresentanti del basket argentino della sua generazione. Dopo i primi tre anni col Ferro Carril Oeste di Buenos Aires, con i suoi 206 centimetri di altezza, nel 1990 ha inaugurato la sua lunga carriera in Europa con il Gijón, per poi passare al Baskonia.


Nel 2007 si è aggiunto alla ristretta lista dei cestisti argentini in Nba, con gli Houston Rockets, Phoenix Suns, Indiana Pacers. Dopo, in Canada col Toronto Raptors e di ritorno negli Stati Uniti col Brooklyn Nets Brooklyn Nets. Aperta e chiuda una parentesi in Cina, nel 2019 ha scelto l’Italia, con l’Olimpia Milano per poi disputare il suo ultimo campionato col Varese.

Con la nazionale argentina ha vinto l’oro alle olimpiadi del 2004 battendo in finale l’Italia di Carlo Recalcati, il bronzo nel 2008 e due medaglie d’argento ai Mondiali del 2002 e del 2019. Numerosi anche i titoli nelle nove edizioni dei Giochi americani disputati tra il 1999 e il 2017.

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