Nelle stanze della dirigenza del Boca Juniors prosegue l’attività di rinnovamento. Ridare forma e obiettivi alla squadra Xeneize è un imperativo dopo la pesante sconfitta subita in Copa Libertadores dal River Plate. Nei giorni scorsi, il presidente del club, Daniel Angelici, ha ufficializzato l’addio di Guillermo Barros Schelotto. Nelle stesse ore, Carlos Tévez annunciava la decisione di indossare per tutto il 2019 la maglia Azul y oro.
Tra le nuove risorse spunta il nome di Nicolás Burdisso, al quale sarà affidato il delicato e prestigioso incarico di direttore sporrivo del club. E il suo primo compito sarà quello di scegliere il sostituto del Mellizo. L’ex Inter, Roma, Genoa e Torino solo due mesi fa avava annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Un incarico che segna un suo ritorno al Boca Juniors: nella squadra nata nel quartiere della Boca ha giocato dal 1997 al 2004, prima di arrivare nella massima divisione italiana.
Al 37enne Nicolás Burdisso un compito delicato, quello di organizzare una squadra in grado di riacquistare forma e aggressività già nei primi mesi del 2019. E tutto deve cominciare con la scelta del nome giusto per la panchina. Al momento i nomi in valutazione da parte dela dirigenza sono quelli di José Pekerman, Antonio Mohamed e Miguel Ángel Russo. Ma non si escludono colpi di scena.
