La patologia di Sergio Agüero potrebbe essere più grave di quella finora accertata dai medici, costringendolo al ritiro dal calcio. È la notizia che arriva da Barcellona, inatessa nei suoi contenuti. La sua parentesi nel club blaugrana si è aperta e chiusa, si spera temporaneamente, in modo rapido. Solo cinque presenze finora accumulate, solo una partita per intero e una sola rete.
Sergio Agüero rischia il ritiro dal calcio per l’aritmia cardiaca
I fatti dello scorso 30 ottobre, nel match di Liga contro l’Alavés, quel malore avvertito in campo dopo uno scontro di gioco, hanno costretto Sergio Agüero ad abbandonare la gara per poi essere trasportato in ospedale. Lì, dopo alcuni esami, la diagnosi: aritmia cardiaca.
Dopo è arrivato l’ordine tassativo dei medici, quello di uno stop per tre mesi, allenamenti compresi, per consentire di monitorare il suo stato e condurre ulteriori accertamenti. Dal Barcellona avevano parlato di “un percorso diagnostico e terapeutico” finalizzato a “valutare l’efficacia del trattamento per determinare il suo percorso di guarigione”. Ora, però, le cose rischiano di cambiare per il Kun che, a 33 anni, potrebbe essere costretto a dire addio al calcio giocato.
Quello che emerge è che risonanze e stress test effettuati nei giorni scorsi avrebbero dato un responso preoccupante per Sergio Agüero: una patologia incompatibile con il calcio professionistico. Tra i primi a parlare c’è stata l’emittente Catalunya Radio, che ha messo a confronto il caso di Agüero con quello di Caroline Graham Hansen, la calciatrice norvegese del Barça. Lei ha superato alcuni esami cardiologici e sarà avviata verso una riabilitazione per tornare a giocare.
Diverso, dicono, il caso dell’attaccante argentino. Se, difatti, l’aritmia della Hansen è benigna, quella dell’ex genero di Maradona presenta un profilo più complicato. Che va ulteriormente approfondito, senza escludere la possibilità dell’addio al calcio.
Sergio Agüero: età, altezza, peso, fidanzata, figlio, perché Kun, valore, fratelli calciatori
