Se esite il Manhattan, il Long Island o il Cuba Libre – tanto per citarne alcuni – perché non un cocktail dedicato a Buenos Aires? Un ‘trago’ alternativo all’ormai ‘autoctono’ Fernet y Cola, che si chiama La Reina del Plata. E il cocktail di Buenos Aires è arrivato proprio durante la Semana de la Coctelería, evento del settore organizzato nell’ambito della strategia di attrazione turistica sempre più convincente della capitale argentina.
L’idea di un drink dedicato a Buenos Aires – come racconta il portale Inoutviajes – è venuta a tre addetti ai lavori. Si tratta di Sebastián García, bartender e direttore creativo del Presidente Bar, Guillermo Blumenkamp, creatore del prestigioso bar Doppelgänger, e di Flavia Arroyo, che ‘comanda’ il bancone di Casa Cavia e che ha garantito il tocco femminile.
Lo hanno chiamato La Reina del Plata perché, spiegano, Buenos Aires doveva essere rappresentata da una figura femminile. Perché la città “è seduttrice, caotica, indecifrabile, unica”. E, del resto, è in linea con la considerazione di Buenos Aires come regina, insuperabile centro nevralgico dell’area del Río de la Plata.
E anche gli ingredienti sono un omaggio a prodotti nazionali e della città.
45 ml di Gin Hilbing nacional (a base malbec), 22,5 ml di succo di mela verde chiarificato, 15 ml di Aguardiente di pera (Christallino, prodotta a Río Negro), 7,5 ml di Vermouth secco (a marchio Tato Giovanoni), 22,5 ml di Sidra Pülku (un cidro di mela prodotto in Patagonia). Per la decorazione: un’oliva sott’olio con peperone, zest di limone, 3 gocce di olio per intorbidire la superficie del drink.
La Reina del Plata – Preparazione
Va usata una coppa per Martini di quelle vintage da raffreddare con ghiaccio. Mischiare tutti gli ingredienti, eccetto il sidro, nello shaker con un blocco di ghiaccio. Mescolare energicamente (i padri di questo cocktail precisano: generando il rumore della città). Versare, ghiaccio escluso, nella coppa dove in precedenza è stato versato il sidro ben freddo. Poi sistemare una scorza di limone tagliata a triangolo e combinarla con l’oliva con uno stecchino. Completare l’opera con tre gocce dell’olio di conservazione delle olive. La Reina del Plata si presenta spiccatamente alcolico, con sentori di frutta, erbaceo con note acide.
Per chi non avesse mani abili, La Reina del Plata si beve solo presso il bar Presidente (Av. Pres. Manuel Quintana 188), il Doppelgänger (Av. Juan de Garay 500) e Casa Cavia (Cavia 2985).