Prima che te lo dicano altri, un romanzo che comincia in Liguria e finisce in Argentina, come la storia della prima emigrazione italiana nel paese sudamericano. E attraversa la pagina più buia della storia argentina. È tra i sei finalisti per il Premio Bancarella 2019 il cui vincitore verrà proclamato domenica 21 luglio a Pontremoli. Compete con Elisabetta Cametti, Dove il destino non muore, Cairo; Alessia Gazzola, Il ladro gentiluomo, Longanesi; Tony Laudadio, Preludio a un bacio, NN Editore; Marco Scardigli, Évelyne, Interlinea; Giampaolo Simi, Come una famiglia, Sellerio.

Marino Magliani Prima che te lo dicano altri

Prima che te lo dicano altri – scheda libro

Prima di essere un cacciatore e bracconiere, e agricoltore solitario con la passione dell’innesto, Leo Vialetti è stato un bambino della Val Prino nell’Italia del boom che qui non è mai arrivato, una Liguria di frontiera che vede il mare per sbaglio e in cui crescere senza padre significa diventare grandi troppo presto. In un’estate decisiva come tutte quelle che fanno da preludio all’adolescenza, l’unico adulto che sembra volersi prendere cura di lui è uno straniero, un argentino, Raul Porti, che gli dà ripetizioni scolastiche e gli insegna ad amare e rendere fertile la terra, prima di sparire improvvisamente.


Quando Leo deciderà di comprare all’asta la vecchia villa di Raul Porti, ciò che scoprirà lo costringerà a perdere un mezzo amore appena sbocciato e partire alla cieca per l’Argentina, per capire dove e come sia finito l’uomo più importante della sua vita, proprio nei giorni più terribili del Novecento sudamericano, quelli dei desaparecidos. Grazie a una lingua lirica, affilata e precisa, Magliani costruisce una storia durissima di formazione, che non fa sconti alla nostra storia recente e che ci racconta di un affetto che travalica sentenze e confini spaziotemporali per restituirci l’avventura epica per eccellenza, la ricerca delle proprie radici.

Marino Magliani Prima che te lo dicano altri


Marino Magliani, nato a Dolcedo, in provincia di Imperia nel 1960, vive sulla costa olandese. Scrittore e traduttore, tra le sue prime opere ricordiamo il romanzo storico L’estate dopo Marengo (Philobiblon 2003), Quattro giorni per non morire (Sironi 2006), Il collezionista di tempo (Sironi 2007). Per Longanesi Magliani ha pubblicato Quella notte a Dolcedo (2008) e La tana degli alberibelli (2009, premio Frontiere-Biamonti, Pagine sulla Liguria); e in seguito sono usciti Soggiorno a Zeewijk (Amos editore 2014) e L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi (Exorma 2017). Ora Magliani torna in libreria per la nuova collana di Chiarelettere, Altrove, curata da Michele Vaccari, con Prima che te lo dicano altri.

Marino Magliani
Prima che te lo dicano altri
pp. 336, euro 17,50, e-book euro 9,99
Chiarelettere, Milano 2018

Buenos Aires sede dell’83mo congresso della Dante Alighieri. “Italia, Argentina, mondo: l’italiano ci unisce”

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