L’argentino Alejandro Nicolás Aguzin è il nuovo direttore della Borsa di Hong Kong, una delle principali piazze finanziarie del mondo e il primo straniero a rivestire l’incarico. Finora è stato a capo della Jp Morgan Chase & Co. Classe 1968, è stato designato come direttore generale della Hong Kong Exchanges & Clearing Ltd. (Hkex), la quinta borsa più importante del mondo.

alejandro nicolás aguzin argentino direttore borsa hong kong hkex

Nato nella città di Formosa, provincia nordorientale al confine col Paraguay, è stato anche ai vertici di Mercado Libre, società argentina leader nel commercio elettronico e tra le principali realtà del paese. In Jp Morgan ha rivestito diversi incarichi direttivi, tra i quali quello di presidente e Ceo per la regione Asia-Pacifico dal 2012 al 2020. In precedenza, sempre all’interno della finanziaria statunitense, è stato il responsabile per l’America Latina e direttore generale di Jp Morgan in Brasile.

Con formazione economica alla Wharton School dell’università della Pennsylvania, la carriera di Alejandro Nicolás Aguzin all’interno di Jp Morgan è cominciata a Buenos Aires nel 1990 come analista finanziario. L’anno seguente il trasferimento a New York focalizzando la sua attività in acquisizioni internazionali per clienti statunitensi.


Nel 1992 il ritorno in Argentina all’interno della Banca de Inversión (invesimenti) concentrandosi su operazioni di privatizzazione e mercato di capitali. Dal 1996 di nuovo a New York per seguire operazioni sull’America Latina diventando direttore generale per la stessa area geografica nel 2005.

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Aguzin è membro del consiglio di amministrazione dell’Asia Society e della Eisenhower Fellowships nonché membro del Nature Conservancy’s Asia Pacific Council.

“L’ampia esperienza di Alejandro Nicolás Aguzin a Hong Kong, Cina, Asia e a livello mondiale e la sua profonda conoscenza dei mercati globali di capitali aiuterà a sostenere la crescita della competitività della Hkex e lo sviluppo continuo dei singoli mercati finanziari di Hong Kong”, scrivono dalla Hong Kong Exchanges & Clearing.

Si aggiunge il commento di Bloomberg, sottolineando che la decisione di scegliere un manager straniero con forti legami con la comunità finanziaria internazionale “arriva in un momento in cui il crescente controllo della Cina sulla ex colonia britannica ha prodotto preoccupazione per la tenuta dello status di centro finanziario globale della città”.

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