Nuova stima sull’economia argentina per il 2021. L’ultima previsione sulla crescita dell’economia nazionale arriva dalla Cepal, la Commissione economica per l’America Latina delle Nazioni Unite. Rispetto alla precedente, porta dal 6,3 al 7,5 per cento l’aumento del prodotto interno lordo dell’Argentina per il 2021. Per il 2022, invece, la stima è del +2,7 per cento.
La previsione degli analisti della Cepal risulta così leggermente inferiore alle previsioni del governo di Alberto Fernández, che ha previsto una crescita dell’8 per cento per l’anno in corso. Recentemente è stato il ministro dell’Economia, Martín Guzmán, parlando agli investitori del Council of Americas a dichiarare che l’Argentina “sta vivendo un solido processo di ripresa economica con caratteristiche eterogenee ma con una chiara proiezione di crescita sostenuta per l’anno 2021 che stimiamo all’8 per cento”.
Lo stesso Guzmán ha aggiunto che, nel solo primo trimestre del 2021, gli investimenti in Argentina sono cresciuti del 6,1 per cento rispetto al trimestre precedente mentre a livello interannuale l’incremento risulta del 38,4 in termini reali.
L’analisi della Cepal evidenzia il recupero dell’economia argentina in misura superiore alla media di America Latina e Caraibi, prevista nel 5,9 per cento (+2,9 nel 2022), quindi più del 5,2 per cento ipotizzato solo due mesi fa nell’ultimo report. Se, difatti, per l’area dei soli Caraibi è prevista una crescita del 4,1, quella dell’America meridionale è del 5,9, mentre America centrale più il Messico raggiungerebbero una crescita economica del 6 per cento.
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