Aumentano, nel mese di giugno, le entrate fiscali dell’Argentina. Il governo di Buenos Aires ha difatti informato che sono salite a 7,7 miliardi di euro, in aumento del 66,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2020. Il confronto è con un periodo in cui il paese era sostanzialmente fermo come conseguenza del lungo lockdown.
La crescita del gettito fiscale, come specificato da fonti governative, è effetto della ripresa dell’attività economica, che nel mese di giugno del 2021 è risultata superiore del 72 per cento su anno, nonché del ritorno al consumo privato e pubblico che ha generato maggiore introiti dall’Iva del 85,2 per cento.
Il governo sottolinea che è alla base delle aumentate entrate fiscali c’è soprattutto la ripresa dell’economia nazionale nonché il ritrovato gettito fiscale dagli scambi commerciali con l’estero. Sul quel fronte, difatti, i diritti legati alle dinamiche di export hanno segnato un +131,9 per cento interannuale, mentre i diritti di importazione un +96,3 per cento. Di conseguenza, un aumento si registra anche sulle entrate legate ai contributi previdenziali, del 65,8 per cento.
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