L’Argentina segna un altro dato positivo sul fronte della bilancia commerciale, ‘aiutata’ anche dalla svalutazione del peso che rende più competitive le merci del paese sudamericano. Gli ultimi dati dell’Indec, il locale istituto di statistica, per il 2020 segnalano un saldo attivo di 12,528 miliardi di dollari, risultato tuttavia inferiore ai 15,990 miliardi dell’anno precedente.
Nel 2020 il volume totale dell’export è stato pari a 54,8 miliardi di dollari, con un calo del 15,7 per cento rispetto al 2019, mentre le importazioni hanno segnato 42,3 miliardi di dollari, con un flessione del 13,8 per cento sul 2019.
#DatoINDEC
— INDEC Argentina (@INDECArgentina) January 26, 2021
Comercio exterior: en 2020, la exportación acumuló una baja de 15,7% interanual, y la importación, de 13,8%. La balanza totalizó un superávit de US$ 12.528 millones https://t.co/JOYMz0znlt pic.twitter.com/s4SnJ25uCu
Un dato negativo della performance argentina è quello del mese di dicembre del 2020, periodo in cui la bilancia commerciale del paese ha segnato un deficit di 364 milioni di dollari. È dipeso dalla frenata dell’export calato del 34,1 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Nel 2019. Sempre secondo i dati elaborati dall’Indec, a dicembre del 2020, le esportazioni hanno totalizzato 3,544 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono aumentate del 24,7 per cento, raggiungendo i 3,908 miliardi di dollari.