Recentemente è stato il neo presidente dell’Uruguay, Luis Lacalle Pou, a invitare i vicini argentini a trasferirsi nella Repubblica orientale, promettendo agevolazioni di natura fiscale. Il legame tra i due paesi è sempre stato solido come consistente il via vai tra una e l’altra sponda del Río de la Plata. L’attuale dirigenza uruguaiana ‘gioca’ anche sulla ‘poca inclinazione’ di una parte del mondo produttivo e delle fasce sociali più solide rispetto alle scelte del governo di Alberto Fernández sul terreno dell’economia.

Che sia questo e/o altri i motivi, la tendenza degli argentini che decidono di farsi ‘adottare’ dall’Uruguay risulta in aumento. E questo, almeno per il momento, si sta facendo notare soprattutto nel mercato immobiliare. Il 50 per cento degli atti relativi ad acquisto o locazione di immobili è ormai realizzato da cittadini argentini. Il dato, significativo nella sua portata economica e sociale, è della Cámara Inmobiliaria Uruguaya (Ciu), ente di riferimento del settore.

Negli ultimi mesi, aggiungono da Montevideo, gli accessi per informazioni preliminari risultano triplicati negli ultimi mesi. Fino a due o tre anni fa la partecipazione di cittadini argentini al mercato immobiliare uruguaiano era molto basso, concentrandosi soprattutto su Punta del Este, località turistica, estive in modo particolare, molto apprezzata dai vicini ‘maggiori’. Ora, invece, la ricerca di immobili si estende anche alla capitale Montevideo.


Stando alle stime della Ciu la domanda argentina è per il 70 per cento rivolta all’acquisto di proprietà e per il restante 30 a locazioni permanenti o di lunga durata. E anche l’offerta che emerge dalla quantità di annunci è parecchio elevata.

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La mobilità dall’Argentina verso l’Uruguay non si ferma neanche in un periodo particolarmente complicato come quello attuale, al punto che i consolati della Repubblica orientale assistono burocraticamente gli argentini che, tra le altre cose, devono dimostrare la negatività al Covid-19. E anche i traghetti che uniscono le due capitali valutano l’aumento della frequenza dei viaggi.

Nonostante l’aumento della domanda, i prezzi degli immobili in Uruguay si mantengono stabili. Salvo i pochi in peso uruguaiano rivolti a un pubblico meno abbiente, il resto è regolato in dollari. Un appartamento ‘monoambiente’ nelle zone più richieste è proposto tra gli 80 e i 100mila dollari e si sale a 150mila per il classico ‘dos ambientes’. E in aumento risulta anche la vendita di appartamenti sulla carta, fattore che sta dando una spinta al settore dell’edilizia nel paese.

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