Decisa crescita dell’interscambio commerciale dell’Argentina nel 2021, confermando le previsioni degli addetti ai lavori. L’attivo registrato dall’Indec, il locale istituto nazionale di statistica, è di 14,750 miliardi di dollari, in aumento del 17,7 per cento rispetto ai 12,528 dell’anno precedente.
Nel 2021, in termini di valore l’export dell’Argentina è stato pari a 77,934 miliardi di dollari, con un balzo interannuale del 42 per cento. Il totale delle importazioni è stato di 63,184 miliardi, il 49 per cento in più sul 2020. Il dato delle esportazioni del 2021 ha segnato un picco negli ultimi otto anni – vicino ai 79,982 miliardi del 2012 – con un saldo positivo più alto dell’ultimo decennio.
Per settori produttivi, le vendite oltre confine vedono i prodotti primari corrispondere al 28 per cento del totale, prodotti industriali al 25,6 mentre è dal comparto agricoltura e allevamento il 39,7 per cento del valore dei beni esportati.
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— INDEC Argentina (@INDECArgentina) January 20, 2022
Comercio exterior: en diciembre de 2021, la exportación creció 85,9% interanual, y la importación, 59,1%. La balanza arrojó un superávit de US$ 371 millones https://t.co/4ZG2TmKR53 pic.twitter.com/ss4wjthLii
Quanto ai clienti dell’Argentina, nel 2021 il Brasile è stato il principale paese di destinazione dell’export argentino con il 15 per cento, seguito dalla Cina con l’8 per cento e Stati Uniti col 6,4. Sono gli stessi paesi dai quali l’Argentina assorbe oltre il 50 per cento del suo import. La Cina è il primo, col 21,4 per cento, seguita da Brasile (19,7) e Stati Uniti (9,4).
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