India e Vietnam, mercati fondamentali per l’Argentina. Ad accompagnare il presidente Mauricio Macri nel viaggio in Oriente, durante il quale sono previste complessivamente cinquecento riunioni, una nutrita delegazione imprenditoriale.
La comitiva è composta da ottanta rappresentanti del settore agroindustriale, ma anche petrolifero, delle energie rinnovabili, ingegneria nucleare, biotecnologie. Tra gli altri, i vertici della Borsa dei cereali di Córdoba e della Camera dei cereali, Camera di commercio argentina, dei produttori di macchinari agricoli, di yerba mate.
L’obiettivo dei viaggio è quello di aumentare la presenza dei prodotti argentini nei due mercati asiatici e, nel caso indiano, di stimolare investimenti di diverse multinazionali in Argentina. India e Vietnam costituiscono due mercati chiave nella nuova idea di apertura economica argentina. I numeri attuali confortano questa visione.
• Il mercato asiatico rappresenta il 30 per cento dei 170 mercati aperti ai prodotti argentini
• Nel 2018 la bilancia commerciale con l’India ha chiuso con un surplus di 712 milioni di dollari. Mercato da non trascurare considerando che entro il 2040 sarà una nuova potenza mondiale. Nel 2017, invece, il surplus è stato di 1,257 miliardi di dollari, quindi per l’Argentina il quarto nel mondo e secondo in Asia dopo la Cina.
• Tra il 2012 e il 2017 le esportazioni argentine verso l’India sono aumentate del 75 per cento con un import in crescita del 26 per cento.
• L’89 per cento dell’export argentino in India è costituito da olio di soia, mentre le importazioni più importante sono motoveicoli, combustibili, veicoli per trasporto di persone, composti chimici per uso agricolo.
• Con il Vietnam l’Argentina ha il secondo maggiore surplus commerciale e l’export argentino, negli ultimi dieci anni, ha visto un incremento del 600 per cento. L’Argentina nel piccolo paese asiatico esporta soprattutto farina e pellet di soia, mais, grano, prodotti ittici, pellame. L’import dal Vietnam è invece dominato da materiale e componentistica elettronica e per telefonia.
