Dopo l’Ocse, anche la Banca mondiale rivede al rialzo le stime di crescita dell’economia argentina per il 2021. Rispetto alla precedente valutazione di gennaio, prevede un aumento dell’attività economica del 6,4 per cento quindi un punto e mezzo in più. Il dato sull’Argentina risulta più alto che rispetto alla crescita media attesa per l’intera area America Latina e Caraibi, il cui prodotto interno lordo dovrebbe crescere del 5,2 per cento.

La ripresa argentina, dunque, arriva dopo tre anni di caduta del Pil, avendo perso il 2,6 per cento nel 2019, il 2,1 nel 2019 e quel 9,9 per cento del 2020 conseguenza diretta della pandemia e delle misure di contenimento che hanno frenato l’economia. Secondo gli analisti della Banca mondiale, nell’anno in corso il Pil dell’Argentina potrebbe tornare ai livelli del 2009.

Diverso il risultato atteso del 2022. In questo caso l’organismo finanziario multilaterale prevede che l’economia argentina crescerà dell’1,7 per cento, di poco (0,2) inferiore alla precedente stima elaborata lo scorso gennaio. A dare impulso alla crescita dell’economia nazionale, sottolinea il rapporto della Banca mondiale, è la ripresa della capacità produttiva dopo il precedente anno di ‘chiusura’.


banca mondiale previsione pil economia argentina 2021 2022

A tal fine, l’Argentina sarà tra quei paesi che trarrà beneficio dall’aumento dei prezzi delle commodity sul mercato globale. Ma viene ribadita l’importanza del raggiungimento di un accordo con il Fondo monetario internazionale per la ristrutturazione dei 44 miliardi di dollari di debito, contratto dal precedente governo di Mauricio Macri. L’accordo, con le riforme richieste, porterebbe maggiore equilibrio a livello macroeconomico e darebbe più respiro all’Argentina sul mercato internazionale del credito.

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