Nuovo bilancio positivo della bilancia commerciale argentina nel mese di luglio del 2021. Il saldo registrato è di 1,537 miliardi di dollari presentando un incremento dell’interscambio commerciale complessivo del 54,7 per cento su anno, per un totale di 12,967 miliardi di dollari. È il livello di scambi commerciali più alto dal 2013 e vede l’export a 7,252 miliardi di dollari (+47,1 per cento su anno) a fronte del totale importazioni 5,715 miliardi di dollari (+65,6 per cento).

bilancia commerciale argentina luglio 2021 anno

Non si tratta, tuttavia, di una performance conseguenza del solo aumento delle quantità vendute oltre confine giacché il saldo positivo è soprattutto risultato dell’aumento dei prezzi delle merci esportate, risultato superiore del 33,3 per cento. A ogni modo, il volume delle esportazioni argentine nel mese di luglio risulta maggiore del 9,3 per cento.

Il dato di luglio consolida la tendenza avviata da diversi mesi. Nei primi sette mesi del 2021, difatti, i volumi esportati sono in aumento del 31,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020. Cresciuto del 51,2 per cento anche l’import portando, in termini di valore, a un saldo positivo della bilancia commerciale in questa porzione di anno di 8,310 miliardi di dollari.


Il Brasile si conferma primo cliente dell’Argentina avendo importato merci per un valore di 946 milioni di dollari, lasciando un saldo negativo di 158 milioni di dollari. Segue la Cina con 616 milioni e un saldo negativo dell’Argentina pari a 456 milioni di dollari.

Terzo socio commerciale sono gli Stati Uniti, che dall’Argentina hanno importato per 330 milioni, con saldo negativo per Buenos Aires di 286 milioni di dollari. Seguono Paesi Bassi e Cile, dove rispettivamente l’Argentina ha venduto per 455 e 415 milioni di dollari, ma con un saldo positivo di 394 e 354 milioni di dollari.

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