Meno certezze, meno possibilità di accesso al mercato immobiliare. Come rilevato dall’Ocse, negli ultimi tre decenni anche il livello della storica classe media argentina è andato diminuendo, insieme al suo potere d’acquisto e alla possibilità di ottenere il necessario credito per l’acquisto di proprietà immobiliari.
Secondo uno studio ad hoc del Centro di ricerca finanziaria dell’Università “Torcuato Di Tella”, alcuni paesi – tra questi l’Argentina – hanno registrato un aumento dei prezzi delle unità immobiliari a uso residenziale che avevano conosciuto anni di ‘calma’. Uno scenario che ha portato Buenos Aires a registrare, con un aumento dello 0,6 per cento, il metro quadrato più caro dell’intera America Latina con un valore medio pari a 3.125 dollari.
Il confronto è stato realizzato tra i prezzi per metro quadro relativo ad appartamenti di 14 città di nove paesi latinoamericani, in quartieri paragonabili a Barrio Norte, Belgrano, Caballito e Recoleta.
A seguire Buenos Aires è Santiago del Cile, con un valore medio di 3.111 dollari; poi Montevideo con 3.051 dollari. Quarta città è Rio de Janeiro con un prezzo medio del metro quadro di 3.039 dollari, effetto della sua superiore importanza turistica.
Nel resto del continente, diminuzioni di valore si registrano a Panama e in Ecuador, mentre aumenti di diversa consistenza a Bogotà, Città del Messico e Monterrey.