Nel pieno dell’ultimo scivolone argentino, le dimissioni di Luis Caputo dalla presidenza della Banca centrale, è la numero uno del Fondo monetario internazionale a rassicurare i mercati. È la stessa Christine Lagarde, con un tweet, a spiegare che sono ormai “vicini alla linea di arrivo” i colloqui dell’Argentina con il Fmi, sull’accelerazione del programma di aiuti richiesti dal governo di Buenos Aires. Le parole della Lagarde sono arrivate a seguito di un nuovo incontro con il presidente Mauricio Macri.

“Abbiamo avuto un ottimo incontro – ha scritto – siamo vicini alla linea di arrivo”. La rassicurazione giunge dopo che ieri l’attenzione allarmistica dei mercati sul paese era stata risollecitata dall’improvvisa rinucia di Caputo che, secondo ricostruzioni di stampa, avrebbe avuto divergenze di vedute sulla politica monetaria da condurre proprio con il Fondo. Al suo posto il viceministro delle Finanze, Guido Sandleris.


 

Come ormai accertato, Luis Caputo – pur essendo molto vicino a Macri – costituiva un ostacolo nei rapporti tra Buenos Aires e Fmi. Da ques’ultimo era difatti poco gradito per i troppi giri di vite dati alla politica monetaria. Dalle parole della direttrice dell’istituto di Washington si comprende che una nuova guida della Banca centrale potrebbe facilitare l’esborso chiesto dall’esecutivo.

Tant’è che lo stesso Fmi in un comunicato certifica l’impazienza di “continuare la sua relazione stretta e costruttiva con la banca centrale argentina sotto la sua nuova leadership”. Guido Sandleris, peraltro, in passato ha collaborato proprio con il Fondo.

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