Continuano a calare i consumi in un’Argentina compressa tra recessione e inflazione. L’ultimo dato disponibile, diffuso dall’Indec, l’istituto nazionale di statistica, è relativo allo scorso marzo, che registra ancora contrazione. È il nono mese consecutivo e interessa sia le vendite dei supermercati (-14,5 per cento) che nei centri commerciali e negozi (-16,6 per cento). La dinamica è identica se si prendono in considerazione le entità di vendita all’ingrosso, con una flessione del 16 per cento rispetto allo stesso mese del 2018.

Il forte calo dei consumi è in linea con il resto degli indicatori macroeconomici rilevati dall’Indec. L’attività economica in Argentina ha registrato a marzo una contrazione del 6,8 per cento rispetto allo stesso mese del 2018, terzo peggior registro degli ultimi dodici mesi. E i numeri di marzo risultano inferiori dell’1,3 per cento anche rispetto al mese precedente.

crisi argentina calo consumi


Anche il dato aggregato dei primi tre mesi dell’anno in corso evidenzia una contrazione complessiva del 5,7 per cento. Tra i settori a risultare maggiormente in crisi figurano il commercio (14,6 per cento), l’intermediazione finanziaria (-13,9), l’industria (-13,2), la costruzione (-7,1), elettricità, gas e acqua (-6,1). In controtendenza, l’unico settore nettamente in positivo è quello agricolo (+10,1), effetto di una campagna record rispetto alla precedente.


Ocse: l’export porterà l’Argentina fuori dalla recessione nel 2020

TI POTREBBERO INTERESSARE