Il debito pubblico lordo dell’Argentina a giugno del 2023 ha superato i 400 miliardi di dollari. La cifra, che con precisione è di 403,809 miliardi di dollari, è quella ufficiale fornita dal ministero dell’Economia toccando un nuovo record. Del totale, segnalano nello stesso documento, 401,303 miliardi sono di debiti “sotto controllo”, in condizione ordinaria. L’aumento nell’ultimo mese è stato di 4,960 miliardi, conseguente a rivalutazioni del debito in dollari e in pesos argentini.
Debito pubblico lordo dell’Argentina a giugno 2023, superati i 400 miliardi di dollari
Emerge che nell’ultimo anno il debito pubblico albiceleste è aumentato di 25,270 miliardi di dollari, dovuto all’incremento del debito in valuta estera per 2,179 miliardi e all’incremento di quello in valuta locale per 23,091 miliardi di dollari. Gli analisti sottolineano che durante l’attuale mandato del presidente Alberto Fernández la crescita del debito pubblico lordo è stata di 80,744 miliardi di dollari, rappresentando il 64 per cento del prodotto interno lordo del paese, stimato a 630 miliardi di dollari. Debito che, segnalano inoltre gli esperti, potrebbe salire notevolmente in caso di svalutazione del peso.
>>>> Investimenti esteri in Argentina, più che raddoppiati nel 2022: soprattutto petrolio e gas
I principali dati del ministero dell’Economia spiegano che il 72 per cento del debito argentino corrisponde a titoli pubblici in pesos e in altre valute, mentre è del 19 per cento il passivo con organismi multilaterali (Fondo monetario internazionale in testa) e con altri paesi, includendo i debiti appena rinegoziati col Club di Parigi.
C’è un altro aspetto fatto notare dagli economisti, il rapporto tra passivo in pesos e in valuta estera. Alla fine di giugno dell’anno in corso, la parte di debito in moneta locale è del 36 per cento a fronte del 64 in moneta straniera. Un anno fa, invece, era rispettivamente del 32 e 68 per cento: indica la attuale maggiore difficoltà dell’Argentina di collocare titoli sui mercati internazionali.
