Nuove stime sull’economia argentina arrivano dall’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo economico (Ocse). Per il paese sudamericano il punto di partenza è la caduta di prodotto interno lordo del 9,9 per cento nel 2020, conseguenza inevitabile della pandemia e delle misure di contenimento che in Argentina hanno toccato record mondiale di durata.
A livello globale, secondo gli analisti dell’Ocse, nel 2021 la crescita dell’economia potrebbe arrivare a un +5,7 per cento, dato pressoché in linea con la stima precedente. Per l’insieme dei paesi membri del G20, Argentina compresa, l’incremento dell’attività economica nel 2021 potrà arrivare al 6,1 per cento e al 4,8 per cento nel 2022.
Nel caso specifico dell’Argentina, invece, per il 2021 si stima un +7,6 per cento, quindi un punto e mezzo in più rispetto all’ultima stima elaborata alla fine dello scorso maggio. Molto meno confortante il pronostico per il 2022, quando l’economia del paese non supererebbe una crescita dell’1,9 per cento.
Da una prima analisi delle previsioni, per il 2022 si nota una certa continuità nella ripresa dell’economia globale e dei singoli paesi dopo il periodo nefasto del 2020. L’Argentina, però, andrebbe in controtendenza crescendo meno rispetto alla media rilevata dall’Ocse, che è del 4,6 per cento.
È la stessa organizzazione parigina a sottolineare che il recupero post pandemia continuerà a essere disequilibrato tra i vari paesi, dovuto alla differenza delle sfide interne di ciascuno. E l’Argentina, che nel 2021 starebbe concretizzando una crescita più robusta rispetto anche a grandi economie nazionali, nel 2022 scivolerebbe all’ultimo posto in termini di ripresa.
È così anche prendendo in considerazione gli altri paesi del G20 che, nel complesso, crescerebbero del 4,8 per cento. Gli stessi paesi latinoamericani del gruppo dei Venti, Messico e Brasile, nel 2022 potrebbero vedere la propria economia in positivo, rispettivamente, del 3,4 e del 2,3 per cento.
Il peso argentino tra le 10 monete a maggiore svalutazione nel 2021
Argentina, dal 2008 deficit per 250 miliardi di dollari. Dal 1960 in negativo 9 anni su 10
