Il governo di Buenos Aires ha ufficializzato le nuove concessioni su cinque aree per esplorazione petrolifera offshore per un periodo di otto anni, in uno spazio totale di oltre 27mila chilometri quadrati della Piattaforma continentale argentina. Due sono i consorzi che si sono aggiudicati le concessioni.

argentina esplorazioni petrolifere offshore


In tre aree di 15mila chilometri quadrati circa potrà operare il consorzio Tullow Argentina Ltd. Altre due, da 12mila chilometri quadrati di estensione complessiva, saranno il teatro delle attività della Total Austral Sociedad Anónima Sucursal Argentina con BP Exploration Argentina Limited Sucursal Argentina.

L’area di esplorazione offshore relativa alle nuove concessioni si trova all’interno dei bacini Austral, Argentina Norte e Malvinas Ovest. Il bacino Austral ha una profondità di cento metri e le concessioni sono state aggiudicate con offerte per un totale di 38,1 milioni di dollari. Sull’area di Malvinas Ovest, con profondità dai dieci ai seicento metri, sono state presentate offerte complessive per 181 milioni di dollari. Nel bacino Argentina Norte, con profondità tra duecento e 1.300 metri, sono state presentate offerte per 776 milioni di dollari.


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Le concessioni rientrano nel più ampio bando Costa Afuera 1 presentato nel novembre del 2018 e le cui prime aggiudicazioni erano state ufficializzate a maggio 2019 quando il governo argentino ha assegnato concessioni su 18 aree di esplorazione. Tra le imprese aggiudicatarie anche l’Eni, che ha ottenuto la concessione sull’area denominata Mlo 124 con un’offerta da 67,6 milioni in consorzio con la giapponese Mitsui & Co Ltd e l’argentina Tecpetrol.

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