L’inflazione in Argentina ad agosto 2023 è stata del 12,4 per cento. È l’ultimo dato ufficiale dell’Indec, il locale istituto nazionale di statistica, ed è il più alto aumento su base mensile degli ultimi 32 anni quando, a febbraio del 1991, si era registrato un +27 per cento. Di conseguenza, su base annuale l’accumulo sale al 124,4 per cento, mentre dall’inizio dell’anno è dell’80,2 per cento.

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L’inflazione in Argentina ad agosto 2023, 12,4 per cento: 80,2 dall’inizio dell’anno

Il settore che presenta il più elevato aumento mensile dei prezzi è stato quello dei generi alimentari e bevande non alcoliche, 15,6 per cento, mentre è del 15,3 per cento l’aumento di carne e derivati, verdure e legumi, come per i beni e servizi del settore salute.


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Negli ultimi dodici mesi, invece, gli aumenti maggiori sono quelli della ristorazione (+142,2 per cento), alimenti e bevande (133,5 per cento), beni per la casa (125 per cento), bevande alcoliche e tabacco (123,6 per cento) e abbigliamento, i cui prezzi sono cresciuti del 108,9 per cento.

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Come spiegano gli economisti, è il primo segnale inflazionario dopo la svalutazione del cambio ufficiale, misura adottata all’indomani delle elezioni primarie del 13 agosto, accelerando il ritmo di crescita dei prezzi. Ed è anche un segnale negativo per l’attuale governo a poco più di un mese dalle elezioni presidenziali del 22 ottobre giacché la speranza della coalizione era in un dato a una sola cifra. Stando alle prime previsioni dei mercati, peraltro, anche il mese di settembre, il cui dato ufficiale sarà reso noto a metà ottobre, conoscerà un ulteriore aumento dell’indice dei prezzi a doppia cifra.

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