Inflazione in Argentina, la prima buona notizia per il governo che nell’aumento dei prezzi ha uno dei principali ostacoli in vista delle elezioni di ottobre. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Indec, l’istituto nazionale di statistica, l’inflazione del mese di aprile è stata del 3,4 per cento. Quindi al di sotto delle previsioni.

Considerando il primo quadrimestre del 2019, l’indice dei prezzi è salito del 15,6 per cento, portando la cifra degli ultimi dodici mesi a un livello record degli ultimi anni: +55,8 per cento. Nel mese di aprile alcuni beni ‘sensibili’ hanno registrato un aumento dei prezzi oltre la media, come abbigliamento e calzature (+6,2 per cento), casalinghi (+4,6) e trasporti (+4,4). Alimenti e bevande non alcoliche, invece, segnano un +2,5 vale a dire 3,5 punti in meno rispetto al mese precedente.

Il trend inflattivo di aprile mostra una certa omogeneità tra i vari distretti del paese e, soprattutto, risulta in calo rispetto al 4,7 per cento di marzo e al 3,8 di febbraio. E, almeno secondo le attese sia del settore pubblico che privato, l’inflazione in Argentina continuerà a diminuire nei prossimi mesi, a cominciare da maggio quando dovrebbe attestarsi al 3 per cento o, al massimo, con un paio di decimali in più.


Gli analisti stimano che, in assenza di nuovi bruschi squilibri tra dollaro e peso, l’esecutivo ha margini di manovra per governare la tendenza verso il basso. Nei prossimi mesi dovrebbe continuare a calare, attestandosi attorno al 2,5 per cento, con una chiusura del 2019 probabilmente sui 40.

inflazione in argentina aprile 2019

Uno scenario quantomai atteso dalla produzione visto che, come ricorda l’Unione industriale argentina, nel primo trimestre dell’anno in corso l’attività manufatturiera è crollata di oltre il 9 per cento, effetto della caduta dei consumi per l’elevato indice dei prezzi.

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