Lieve decremento dell’inflazione in Argentina. L’Indec, l’istituto nazionale di statistica, indica al 3,2 per cento il dato relativo al mese di novembre. Sui dodici mesi, l’aumento dell’indice dei prezzi è stato del 35,8 per cento, mentre l’incremento accumulato dall’inizio del 2020 è del 30,9 per cento. Il dato dell’inflazione di novembre indica una leggera flessione rispetto al +3,8 per cento del mese di ottobre.
Le voci del paniere che hanno segnato i maggiori aumenti dei prezzi sono quelle relative a cultura e intrattenimento con un +5,1 per cento, elettrodomestici (+3,9), abbigliamento e calzature, con prezzi cresciuti in media del +3,7 per cento.
#DatoINDEC
— INDEC Argentina (@INDECArgentina) December 15, 2020
Los precios al consumidor (#IPC) subieron 3,2% en noviembre respecto de octubre y acumularon un alza de 30,9% en once meses de 2020 https://t.co/ELAxCkf48J pic.twitter.com/YdUVMa9JjP
#DatoINDEC#IPC: en once meses de 2020, la región Noreste fue la de aumento más pronunciado (34,7%); y Patagonia, la de menor (28,4%) https://t.co/ELAxCkf48J pic.twitter.com/dMOgSKGxoj
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Come spiegano gli analisti dell’Indec, a determinare il rallentamento dell’indice dei prezzi è stato soprattutto il minor aumento dei prezzi dei prodotti stagionali. Al contrario, la cosiddetta ‘inflazione nucleo’, che considera solo i prezzi esenti da variazioni stagionali, registra nel complesso un aumento del 3,9 per cento contro il 3,5 per cento di ottobre.