L’inflazione in Argentina a ottobre del 2022 segna un +6,3 per cento. È l’ultimo dato ufficiale dell’Indec, il locale istituto nazionale di statistica, e rispecchia le recenti previsioni del mercato che avevano stimato un aumento dei prezzi al 6,5 per cento. Inoltre, interrompe la tendenza alla diminuzione che si era regisrata nei due mesi precedenti.

Inflazione in Argentina ottobre 2022: torna a salire

Se, difatti, a luglio il dato è stato del 7,4 per cento, nei due mesi successivi si è registrata una leggera frenata, prima al 7 e poi al 6,2 per cento. Alla fine di settembre, invece, un solo decimale ha riportato ansia tra consumatori, operatori economici e governo.

Dall’inizio dell’anno, l’inflazione accumulata in Argentina arriva così al 76,6 per cento mentre negli ultimi dodici mesi si parla dell’88 per cento. Si tratta di valori massimi in Argentina, se si escludono i periodi di iperinflazione dei primi anni Novanta. Considerando i dati, tra mercati e governo si va consolidando l’idea che il 2022 finirà con una inflazione attorno al 100 per cento, scenario per la prima volta descritto in un documento ufficiale della Banca centrale già i primi giorni di ottobre.


A ottobre del 2022 i maggiori aumenti di prezzi sono stati quelli di beni e servizi per la casa e utenze domestiche (+7,5 per cento), poi hotel e ristorazione (+7,4), mentre i generi alimentari sono rincarati in media del 6,2 per cento.

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È il confronto interannuale dei prezzi a spiegare maggiormente il problema dell’inflazione in Argentina. Tra gli altri, abbigliamento e calzature sono aumentati del 121,5 per cento, ristoranti e hotel del 105,2 per cento, mentre i prezzi di alimenti e bevande non alcoliche sono saliti del 91,6 per cento.

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