Nuovo record di produzione di petrolio in Neuquén: nella provincia della Patagonia argentina, tra le più ricche di riserve, nel mese di febbraio sono stati estratti 381.570 barili, un numero che supera, seppure di poche unità, il precedente dato di 381.416. Un performance che vede protagonista soprattutto il bacino petrolifero di Vaca Muerta, che negli ultimi anni sta intercettando notevoli investimenti pubblici e privati. E rappresenta un incremento del 17,59 per cento su anno e un +1,78 per cento rispetto al mese di gennaio.

Argentina, nuovo record di produzione di petrolio in Neuquén

Dalle informazioni ufficiali del ministero provinciale dell’Energia, emerge che il nuovo incremento è frutto dell’aumento di produzione nelle aree di Cruz de Lorena, in concessione alla Shell, Mata Mora Norte con la Phoenix Global Resources, Coirón Amargo Sureste con l’argentina Pan American Energy e La Amarga Chica dove opera la compagnia petrolifera statale Ypf.

>>>> Litio in Argentina, primo investimento indiano: la statale Kabil arriva a Catamarca


In aumento, a febbraio, anche l’estrazione di gas, con 89,35 milioni di metri cubi rappresentando un +9,13 sullo stesso mese dell’anno precedente, mentre la produzione del primo bimestre del 2024 è risultata in aumento del 6,34 per cento. In questo caso, le aree maggiormente interessate sono quelle di Fortín de Piedra (con Tecpetrol), El Mangrullo (Pampa Energía), Rincón del Mangrullo (Ypf), San Roque (Total Energies) e Aguada Pichana Oeste (Pan American Energy).

TI POTREBBERO INTERESSARE