Le attuali dinamiche globali non risparmiano neanche il peso argentino nella sua più ‘piccola manifestazione’. La Banca centrale argentina ha sospeso il conio delle monete, come conseguenza dell’aumento del prezzo dei metalli nei mercati internazionale, praticamente triplicato nelle ultime settimane.

peso argentino stop conio valore prezzo metalli inflazione

Nell’ultimo anno, per dirla tutta, sono cominciate a sorgere vere e proprie organizzazioni impegnate a raccogliere le monete per poi fonderle e venderne il risultato. È la conferma del maggiore valore del materiale rispetto a quello reale. Non è, però, solo colpa della congiuntura internazionale e delle dinamiche che investono le materie prime, aggravate anche dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Ad accendere la fiamma per ‘fondere’ le monete di peso argentino c’è anche l’alta inflazione in Argentina.

Come spiega la Banca centrale argentina, la moneta da dieci pesos è prodotta con l’alpacca, nota come argentone o argento tedesco, una lega composta da rame al 65 per cento, nichel al 10 e zinco per il restante 25 per cento. E il peso del solo rame, negli ultimi mesi, è aumentato del 20 per cento. Il tutto per un peso di 4,75 a moneta e, al momento, è quella di taglio maggiore per un valore, al cambio attuale, di poco più di otto centesimi di euro.


In Argentina le monete a corso legale vanno da un centesimo a dieci pesos, ma escluse queste ultime e quelle da cinque pesos le altre sono ormai introvabili, oltre che inutili. Quella da un centesimo di peso varrebbe 0,000084 euro. La ‘vice ammiraglia’ delle monete di peso argentino, quella da cinque, pesa molto – 7,30 grammi – ed è in acciaio trattato con nichel, metallo che negli ultimi tempi sta registando aumenti di prezzo vertiginosi, ai massimi storici, fino al +250 per cento.

peso argentino stop conio valore prezzo metalli inflazione
Precedenti monete da un peso argentino

La decisione della Banca centrale argentina, oltre alle più urgenti già esposte, è supportata anche dalle sue recenti statistiche: l’unica moneta la cui circolazione è aumentata è quella da dieci pesos, che comunque, almeno per ora, non sarà più prodotta. Quelle già coniate, invece, saranno distribuite alle banche che le richiederanno.

peso argentino stop conio valore prezzo metalli inflazione

Non sarà certo richiesta la moneta da cinque pesos che non mostra aumenti di circolazione dal novembre del 2021 e per la quale era già stato deciso lo stop del conio. Meno ancora la presenza delle monete da due pesos nella vita reale: la sua circolazione è ferma agli stessi volumi del maggio del 2021.

Peso argentino, nel 2021 è la seconda moneta più svalutata del mondo

San Martín ‘senza un soldo’: scompare la banconota da 5 pesos argentini

TI POTREBBERO INTERESSARE