La Pirelli consolida la sua storica presenza in Argentina, inaugurando un nuovo impianto di produzione di pneumatici per moto a Merlo, nella provincia di Buenos Aires. Un investimento di rilievo per il tessuto economico del paese sudamericano e nella collaborazione economica tra Italia e Argentina. Presenti, con i rappresentanti delle istituzioni argentine, locali e nazionali, anche l’ambasciatore italiano a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, il presidente e il Ceo della Pirelli Argentina, Franco Livini e Mauricio Canineo. Per l’occasione, anche un video messaggio dell’amministratore delegato, Marco Tronchetti Provera.
La nuova linea di produzione arriva nel 111esimo anno di attività della Pirelli in Argentina, tra le prime e principali grandi imprese italiane a radicarsi nel paese ‘più italiano del mondo’ e fa della società fondata a Milano nel 1872, l’unico produttore di pneumatici in Argentina. Sale così a un miliardo di pesos (quasi 8,7 milioni di euro) il valore degli investimenti del gruppo in Argentina, metà dei quali impiegati per la realizzazione degli impiani di Merlo. La previsione è di una produzone annua di circa 450mila pneumatici per moto.
Come ricorda Ansa Latina, i primi passi della Pirelli Argentina furono mossi in occasione della Esposizione universale di Buenos Aires del 1910, introducendo nel paese i prodotti realizzati nella fabbrica di Milano. Nel 1917 cominciò a operare la Pirelli Platense, prima del gruppo italiano nell’intero continente americano.
Un fondamentale passo fu quello del 1929 quando, con l’acquisto di un terreno nei pressi della capitale Buenos Aires, il marchio italiano cominciò a produtte materiale elettrico ampliandosi anche a prodotti derivati dal caucciù. Questi, nel 1956, cominciarono a essere prodotti nei nuovi impianti di Bella Vista, poco fuori Buenos Aires. Nel 1968, infine, la Pirelli acquisì la Coplan, fino a quel momento partecipata al 50 per cento, avviando la produzione diretta di pneumatici in Argentina.
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