Sarà anche effetto della svalutazione del peso, ma l’Argentina piace e fa passi da gigante tra le principali destinazioni del turismo mondiale. Anche i dati definitivi del ministero del Turismo e dell’istituto nazionale di statistica, relativi al 2018, confermano questa tendenza. I numeri sono ancora in crescita, in un settore dell’economia che governo e addetti ai lavori hanno inserito tra le priorità nella costruzione di una nuova visione per il paese.
I turisti stranieri in Argentina nel 2018 sono stati 6.941.828, includendo arrivi per via aerea, marittima e terrestre, segnando un aumento del 3,4 per cento rispetto all’anno precedente. Tra i principali paesi e continenti di provenienza, tutti in aumento: Brasile, 1.318.148, Cile, 1.087.246; Stati Uniti e Canada, 480.338; Europa, 939.038.
Che gli investimenti nelle infrastrutture aeroportuali e l’apertura del mercato a nuovi vettori sia la strada giusta, è confermato dal +7,5 per cento dei turisti stranieri arrivati in aereo, pari a 2.760.000. Via mare poco più di un milione, mentre a scegliere mezzi di trasporto via terra sono stati in 3.145.000. In questi ultimi due casi gli aumenti in termini percentuali rispetto al 2017 non superano l’1,1 per cento.
Le statistiche mostrano anche l’impatto di ordine economico. I soli turisti che hanno raggiunto l’Argentina in aereo nel 2018 hanno generato tre miliardi e 197 milioni di dollari, segnando un +28,1 per cento rispetto all’anno precedente.
