Perdite per oltre 85 miliardi di pesos per la Ypf, Yacimientos petrolíferos fiscales, l’azienda petrolifera di stato dell’Argentina. È il dato di bilancio relativo al secondo semestre del 2020, pari a più di 982 milioni di euro. Il gruppo statale attribuisce la perdita al crollo del prezzo internazionale del petrolio nonché al calo della domanda di combustibile, la cui contrazione è stata registrata a livello globale causa calo di mobilità ed economia per la pandemia.

ypf argentina perdite prezzo combustibili export pandemia

La Ypf certifica anche un calo di produzione pari all’11 per cento rispetto al medesimo trimestre del 2019, che tuttavia, è valutata inferiore alla media mondiale del periodo. Nello stesso segmento di anno, anche la vendita di combustibili sul mercato interno, dove Ypf è il primo player con oltre il 50 per cento, ha subito una diminuzione del 15 per cento confrontato a aprile-giugno dello scorso anno. Inoltre, la svalutazione degli attivi a causa del crollo dei prezzi del gas e del petrolio corrisponde è di circa 658 milioni di dollari.

A questo si aggiungono altri dati provenienti dall’Indec, il locale istituto nazionale di statistica, secondo i quali il crollo del prezzo del combustibile ha determinato una diminuzione complessiva del valore totale delle esportazioni dell’Argentina pari al 7,4 per cento. E questo a fronte dell’aumento delle quantità di combustibile esportate di oltre il 55 per cento.


ypf argentina perdite prezzo combustibili export pandemia

Per fare fronte a queste difficoltà di bilancio, tra i provvedimenti invocati dall’Ypf spicca la richiesta al governo nazionale dello sgongelamento del prezzo del combustibile sul mercato interno permettendo un aumento fino al 7 per cento. Parallelamente, la dirgenza della petrolifera statale ha presentato un piano di riduzione dei costi operativi che porterebbe a un risparmio di circa il 30 per cento.

Energia eolica offshore, l’Argentina tra i paesi col più alto potenziale al mondo

Debito, così l’Argentina si è trovata nei guai. Governo dopo governo, record Macri

TI POTREBBERO INTERESSARE