Dopo Santiago del Cile, la mostra ‘Forme e Colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia‘ è arrivata a Buenos Aires dove si ferma fino al 2 febbraio del 2024 presso la Sala Roma dell’Istituto italiano di cultura. Dopo l’Argentina, i reperti proseguiranno il loro viaggio in America Latina, con identici eventi organizzati a San Paolo del Brasile e Città del Messico.

‘Forme e Colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia’, la mostra a Buenos Aires

L’esposizione, come segnala l’ambasciata italiana a Buenos Aires, rientra nel programma di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale italiano all’estero intitolato ‘Il racconto della bellezza‘ e ha l’obiettivo di illustrare al pubblico le caratteristiche peculiari della cultura dei Dauni attraverso armature, ceramiche, gioielli e ornamenti provenienti da uno dei principali centri della Puglia, l’attuale area di Canosa di Puglia.

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Qui, tra il IV e il II secolo a.C., i cosiddetti Principes, personaggi al vertice dell’élite locale, venivano sepolti in ipogei (tombe a camera familiari, scavate nel tufo locale), con ricchi corredi funerari che testimoniano il loro status economico e culturale all’interno della comunità.

I pezzi esposti a Buenos Aires provengono principalmente dalle collezioni del Museo archeologico nazionale di Canosa di Puglia e dalle collezioni del Museo archeologico nazionale di Taranto, nonché dalle collezioni delle soprintendenze Archeologia, Belle arti e Paesaggio delle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, del Museo archeologico di Santa Scolastica di Bari e della soprintendenza nazionale per i Beni culturali subacquei che ha sede a Taranto.

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