Tra Argentina e Italia può crescere il flusso turistico. Ne è convinto anche Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole e alimentari e del turismo, in questi giorni a Buenos Aires in occasione del G20 dei ministri dell’Agricoltura. “Incontrando il mio collega argentino ministro del Turismo – ha scritto l’esponente leghista sul suo profilo facebook – abbiamo programmato una serie di iniziative in comune che proporrò agli assessori regionali al mio ritorno in Italia”.

Centinaio ha ricordato che “quasi la metà degli argentini ha origini italiane. Lavoriamo per far conoscere agli argentini la loro terra d’origine con iniziative turistiche. Lavoriamo per far conoscere agli italiani i loro ‘cugini’ argentini”. Durante un incontro con la comunità italiana associativa e imprenditoriale animato dal console generale a Buenos Aires, Riccardo Smimmo, Centinaio ha sottolineato di essere “contento che questa mia prima missione in America avvenga in Argentina, paese dove sono emigrati negli anni tre milioni di italiani e dove è presente la nostra più grande comunità di connazionali residenti all’estero”.

I ministri Centinaio e Santos

A Buenos Aires, su impulso dell’ambasciata guidata da Giuseppe Manzo, è stata appena lanciata l’iniziativa ‘Italia en 24’, un programma per favorire opportunità commerciali, turistiche e culturali e per permettere al Sistema Italia di intensificare rapporti con tutte le 24 province argentine. Il ministro ha poi precisato che le sue preoccupazioni riguardano sì l’agricoltura e il settore alimentare, “ma anche il turismo”. “E posso dire che i dati di cui dispongo confermano una crescita dei flussi turistici italo-argentini, nei due sensi”. “Ho intenzione – ha concluso – di puntare sui viaggi degli italiani d’Argentina che tornano per riscoprire le loro origini, per sapere da dove sono arrivati”. Questa è anche la convinzione delle autorità argentine.


In occasione dalla Borsa mediterranea del Turismo, a Napoli nel marzo scorso, il ministro argentino del Turismo, Gustavo Santos, ha lanciato la ‘Giornata del cugino argentino’, una campagna finalizzata a rafforzare i legami e la vicinanza trai i due paesi e a incrementare i flussi dal Belpaese. L’iniziativa, rivolta alla comunità italiana in Argentina e agli italiani in tutto il mondo, invita italiani e argentini a ricercare i propri legami di parentela. Come sottolineato da Santos, “il legame con l’Italia è da sempre molto forte. Lo scorso anno il mercato italiano ha registrato un incremento del 15 per cento sul 2016 e quest’anno puntiamo a un aumento del 20 per cento”.

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