Papa Francesco ha lasciato il policlinico Gemelli, dove era ricoverato da domenica 4 luglio per un intervento al colon. Ha utilizzato la sua consueta auto, una Ford, senza bisogno di assistenza particolare. A renderlo noto è stato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, confermando le dimissioni del pontefice argentino poco dopo le ore 10.30 di mercoledì 14 luglio.

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Immagine di repertorio

Prima del rientro in Vaticano, ha aggiunto il comunicato, il papa Francesco “si è recato nella basilica di Santa Maria Maggiore dove, davanti all’icona della Vergine Salus populi romani, ha ringraziato per il buon esito del suo intervento chirurgico, rivolgendoLe una preghiera per tutti i malati, in particolare quelli incontrati durante i giorni della sua degenza”. Successivamente, poco prima delle 12 Jorge Mario Bergoglio ha fatto rientro a Casa Santa Marta.

La degenza al Gemelli di papa Francesco è durata dieci giorni, più del previsto. Gli ultimi esami hanno riscontrato una buona ripresa e una discreta mobilità, condizione essenziale per un rientro in Vaticano. Come noto, il pontefice è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al colon, trattandosi tuttavia di un intervento programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon.


Al papa è stata asportata metà del colon per un grave restringimento del suo intestino crasso. La degenza si è allungata, come spiegato dalla comunicazione vaticana, “al fine di ottimizzare al meglio la terapia medica e riabilitativa”.

Non è escluso che papa Francesco osserverà qualche altro giorno di convalescenza a Santa Marta, sotto stretto controllo del medico curante, il professor Roberto Bernabei, geriatra presso lo stesso policlinico Gemelli, e suo medico personale.

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