Papa Francesco in Piemonte, nella terra della sua famiglia. Di là, nel 1929, partirono per l’Argentina il nonno e suo padre. Jorge Mario Bergoglio è invece nato a Buenos Aires nel 1936. Nella sua visita ad Asti e provincia, il pontefice argentino si è recato nel piccolo borgo di Portacomaro, dove ha incontrato i cugini e pranzato a casa della cugina 90enne Carla Rabezzana: agnolotti, arrosto, verdure e bonet, uno dei dolci tipici del Piemonte.

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Foto: Vatican News

Papa Francesco in Piemonte, viaggio nelle sue radici

Papa Francesco ha incontrato anche i cugini Nella Bergoglio e Armando Bergoglio. Il bisnonno di quest’ultimo era il fratello del bisnonno di Francesco. Armando racconta di non avere mai incontrato il pontefice ma di aver parlato con lui al telefono. Nella, invece, lo ha aveva già incontrato a Roma.

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Ma è l’intera comunità a festeggiare l’arrivo di papa Francesco. Divrersi anche gli striscioni nelle vie del paese, in italiano, in spagnolo e in piemontese. “Francisco querido, Portacomaro está contigo”, recita uno, mentre un altro, in piemontese, “Ben tornà an tla toa tera (bentornato nella tua terra, ndr), ci porti la gioia del Signore”.


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Il comune di Asti, dove papa Francesco ha celebrato la messa, gli ha conferito la cittadinanza onoraria, durante una cerimonia nella sede vescovile, “per il forte impegno per la pace nel mondo e i quotidiani messaggi di solidarietà e fraternità contro ogni forma di discriminazione”. Nonché per il forte legame col territorio astigiano e piemontese testimoniato dalla continuità dei contatti con la famiglia e le istituzioni.

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